Perché Pintadera?
ll termine “Pintadera“, parola di chiara derivazione spagnola (da pintado, dipinto), è il nome che viene dato a quei dischi di terracotta o ceramica, in uso in Sardegna nella civiltà Nuragica.
Le diverse ipotesi sull’uso delle pintaderas contribuiscono ad accrescerne il fascino.
La teoria piu’ comune afferma che la pintadera sia una sorta di stampo per marcare pane, dolci , corpo o tessuti.
Un’altra ipotesi piu’ recente sostiene che nelle incisioni sulla superficie di alcune pintaderas si possa leggere la riproduzione di un calendario lunare e solare, con cui si suppone fosse regolata la vita agricola delle comunità nuragiche.
Le due teorie potrebbero essere compatibili invece che opposte: da una parte perchè alle origini della civiltà tutto ciò che era legato alla produzione agricola era considerato sacro, e il pane era preparato da una vera e propria liturgia, dall’altra perchè il calendario è uno schema antico che permetteva alle società primitive di regolamentare la vita sociale e agricola e garantirsi così la sopravvivenza.
Nella pintadera da noi scelta, si può immaginare che il centro sia la luna, il rilievo intorno la terra e all’esterno i raggi del sole.
Nessun’altro simbolo poteva rappresentarci meglio.